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Budapest è una delle capitali europee più popolari. La vicinanza all’Italia e la frequenza di voli con le compagnie low cost, la rendono una destinazione accessibile a tutti e si presta moltissimo ad essere visitata in un weekend.

Avevo già visitato questa città oltre vent’anni fa e ne ricordavo poco o niente, così ho deciso di tornare. 

Per entrare a Budapest è sufficiente la carta di identità valida per l’espatrio ma la moneta non è l’euro, bensì il fiorino.

(Un euro corrisponde circa a 404 fiorini).

Come arrivare dall’aeroporto di Budapest al centro città.

Se non vuoi ricorrere all’utilizzo di Uber o Bolt, che qui funzionano alla perfezione, la soluzione più economica per raggiungere il centro è il bus 100E. La fermata è situata proprio all’uscita del terminal, nella zona degli arrivi.

Il biglietto costa circa 5€ e si può fare alle macchinette automatiche in loco, nei pressi della fermata, oppure comodamente dall’app Budapest Go che ti consiglio comunque di scaricare per gli spostamenti in città.

Il bus circola h24 e impiega circa 30/40 minuti per arrivare in centro, a seconda delle condizioni del traffico, e l’ultima fermata è Deak Ferenc tér, un’area centrale da cui potrai proseguire a piedi per il tuo hotel o trovare coincidenze con tram o metropolitana.

Come muoversi in città

Come ti ho già accennato per spostarti in città puoi scegliere di utilizzare Uber o Bolt, oppure affidarti all’efficiente rete di mezzi pubblici.

I mezzi coprono in maniera piuttosto capillare ogni zona della città, sono puliti, economici e frequenti.

Budapest dispone di tre linee di metropolitana (più due in arrivo), bus urbani e i fantastici tram, super fotogenici.

Tramite l’app Budapest Go oltre ai biglietti singoli è possibile acquistare dei titoli di viaggio giornalieri, in modo tale da poter salire e scendere liberamente da ogni mezzo senza dover fare ogni volta il biglietto. Questa soluzione è particolarmente conveniente se conti di usufruire molto del trasporto pubblico.

L’abbonamento giornaliero, che costa circa 6€, vale 24 ore dall’acquisto e consiste in un QR code da mostrare ai controlli. 

La metro non dispone di tornelli ma i controlli sono frequenti, quindi occhio!

Dove alloggiare

Come forse saprai Budapest è formata da due zone: Buda e Pest. Io ho scelto di alloggiare a Pest, in una zona molto vicina alla fermata del bus aeroportuale, comoda con i mezzi e poco distante dal fiume. La sera si trovano molti locali in cui cenare.

Un’altra zona che con il senno di poi valuterei è anche la zona di Buda, probabilmente più tranquilla e con angolini veramente molto carini e tranquilli. 

Qualunque sarà la tua scelta, sicuramente ci saranno dei mezzi pubblici nelle vicinanze, comodi se vuoi evitare il taxi.

La città non è immensa, ma le attrazioni e i punti di interesse possono essere parecchio distanti tra loro. Con molto tempo a disposizione si arriva a piedi quasi dappertutto, tuttavia spesso c’è bisogno di ottimizzare gli spostamenti.

Cosa vedere a Budapest in due giorni

  • Il Parlamento, iconico e inconfondibile, questo edificio è assolutamente imperdibile durante un viaggio a Budapest. Bello sia di giorno che di notte, quando viene completamente illuminato. Si trova a Pest e si raggiunge sia in tram che con una bella passeggiata lungo il Danubio.
  • La collina del castello, con la città vecchia di Buda, dalle bellissime case color pastello e gli edifici storici dai tetti decorati, come la chiesa di Mattia.
  • Nelle immediate vicinanze si trova il Bastione dei Pescatori, costruito in stile neogotico e neo romanico, dal quale si ha una vista panoramica sulla città, sul Danubuio e sul Parlamento.

Questa zona è indubbiamente la mia preferita di Budapest, soprattutto al mattino presto, quando la città si sta ancora svegliando e regna la pace più assoluta. 

Se cerchi uno spot fotografico a Budapest per ammirare l’alba, questo è perfetto.

  • Poco più avanti si trova il Castello, che in realtà è raggiungibile anche con una funicolare dalla zona del fiume. Il costo di 12€ a/r per una tratta così breve è abbastanza elevato a mio parere, ti lascio il link al sito ufficiale per le informazioni aggiornate. La funicolare però è molto carina e ben tenuta, quindi, se non hai mai provato una funicolare, potrebbe essere questa l’occasione giusta per farlo.
  • Il Ponte delle Catene e il Ponte della Libertà li vedrai sicuramente girando da una parte all’altra della città. Il ponte delle catene, che ti accoglierà con due leoni adagiati al suo ingresso, fu di fatto il primo vero ponte a collegare le due sponde del Danubio, nel 1849.

Entrambi i ponti vennero demoliti durante la seconda guerra mondiale e poi ricostruiti.

Sia il Ponte delle Catene che il Ponte della Libertà si possono percorrere anche a piedi ed entrambi sono ottimi spot fotografici per immortalare i fotogenici tram o gli iconici taxi gialli che sfrecciano per la città.

  • Sulla sponda est del Danubio, e vicino al Parlamento, si trova un memoriale all’olocausto, con tante scarpe collocate lì in ricordo delle vittime. Devo essere onesta, il memoriale che potrebbe essere veramente suggestivo è purtroppo tenuto abbastanza male, nel senso che molte persone portano fiori che poi restano lì marcendo e in molti accendono lumini che quando finiscono lasciano il loro involucro in plastica, poco estetico e poco amico dell’ambiente (immagino che con una folata di vento possano facilmente finire nel fiume).
  • Durante il tuo viaggio di due giorni a Budapest non puoi perdere una visita al mercato centrale, una vera istituzione. 

Già l’edificio in sé vale la visita, imponente e curato. All’interno si nascondono bancarelle di ogni genere, dai fruttivendoli ai macellai, ai negozi di souvenir. 

Fai attenzione però, perché anche se il mercato apre molto presto al mattino, alle 8,30 la maggior parte dei negozi è ancora chiusa, quindi ti consiglio se ne hai modo di visitarlo nelle ore centrali della giornata per godertelo al meglio.

  • Se vuoi fare un’attività particolare durante i tuoi due giorni a Budapest, puoi dare la caccia alle statuine di Kolodko, un artista ucraino ungherese che ha realizzato tante piccole sculture sparse ovunque in città. Alcune sono veramente piccolissime e se ti piace la caccia al tesoro puoi divertirti a scovarne il più possibile.

Piccolo Spoiler: per geo-localizzarle meglio prova a scrivere Kolodko su google maps.

  • Per una veduta panoramica sulla città da un punto di vista insolito, sali sull’unica mongolfiera presente in città che ti porterà a 150 metri di altezza. La trovi nel parco cittadino (Varosliget) e il costo è di circa 25€ per un adulto. Per tutti i prezzi esatti, le riduzioni per famiglie ed eventuali offerte, ti consiglio di far riferimento al sito ufficiale.
  • Il parco Varosliget è una delle zone preferite dagli abitanti della città per lo svago ed il relax. Al suo interno si trova anche il Castello Vajdahunyad, una ricostruzione mai abitata nella realtà e ispirata al castello dei Corvino in Romania. È sede del museo agricolo ma è davvero molto bello e scenografico. Il suo riflesso nel fossato circostante, poi, ti lascerà senza parole.

Durante l’inverno il lago artificiale nei pressi del castello viene trasformato nella più grande pista di pattinaggio d’Europa. Deve essere sicuramente suggestiva l’atmosfera che si crea.

Il parco si raggiunge con la metro gialla, che ti consiglio di prendere a prescindere, solo per la bellezza delle sue stazioni, in cui il tempo sembra essersi fermato.

  • Una crociera sul Danubio può sembrare una di quelle cose super turistiche. In realtà è un’esperienza che merita assolutamente di essere fatta. Per uno spettacolo ancora più bello ti consiglio di scegliere l’orario tramonto o la fascia oraria subito dopo il tramonto, per vedere la città che inizia ad illuminarsi.

Le crociere sono diverse, e i costi non sono eccessivi, partono infatti da 12€ e variano in base al fornitore dei servizi, al giorno e alla fascia oraria. Il giro dura circa un’ora ed è lo stesso per tutti e quasi tutte le coriciere hanno il drink di benvenuto incluso nel prezzo.

La differenza tra un tour e l’altro la fa il luogo di partenza, che può trovarsi in differenti punti della città. Io mi sono affidata a Get your Guide e ho scelto la crociera che partisse da un punto comodo con il mio hotel.

  • Infine se vuoi fare un po’ di shopping o semplicemente passeggiare in una zona piena di negozi, recati a Vaci U, una via pedonale molto piacevole in cui potrai comprare qualche souvenir.

Le terme di Budapest

Se sei fan del genere, come saprai la città di Budapest è nota per le sue terme. 

Nel mio primo viaggio a Budapest ero stata alle terme, mentre questa volta ho deciso di evitare, sia perché non sono una grande estimatrice del genere, sia perché i costi mi sembravano troppo alti per una cosa per cui non vado matta.

Se però ti interessa passare qualche ora in un centro termale, ti informo che la città offre più di un’opzione e ti segnalerò di seguito tre delle alternative più centrali e quindi più facilmente raggiungibili.

I Bagni Széchenyi sono i più belli e famosi di Budapest e quindi anche quelli più frequentati dai turisti. Il costo per un biglietto giornaliero si aggira dai 27 ai 30 euro in base al giorno della settimana, al quale poi vanno aggiunti i singoli costi di asciugamani, armadietti e accessori vari. Puoi trovare costi e orari aggiornati sul sito ufficiale.

Un altro centro termale che ti segnalo sono i Bagni Gellért, quelli che avevo visitato e apprezzato vent’anni fa, quando il turismo era nettamente meno rispetto ad ora. Anche per questa opzione ti lascio il riferimento al sito ufficiale in cui potrai trovare posizione, informazioni varie e prezzi.

Infine ti segnalo i Bagni Rudas, che però non accettano i minori di 14 anni, tienine conto se viaggi con ragazzi al di sotto di quell’età. Questo il loro sito ufficiale con tutte le info utili.

Cosa mangiare a Budapest

Con due giorni a disposizione non avrai moltissimo tempo per assaggiare chissà quante cose. Sicuramente se vuoi fare un pasto tipico dovrai assaggiare il Gulasch, piatto tipico Ungherese a base di carne tendenzialmente bovina.

Altro piatto che si trova quasi ovunque in città è il Langos, una specie di pizza fritta condita nella sua versione classica con panna acida e formaggio, ma proposta poi in tante varianti. Io ad esempio ne ho assaggiata una con il Gulash, per riunire due piatti tipici in uno.

Se sei amante dei dolci, allora non potrai fare a meno di assaggiare il kürtőskalács, il tipico dolce ungherese formato da un impasto arrotolato a formare un cilindro e servito in tanti paesi est europei. Sicuramente lo avrai visto sui social almeno una volta.

Oltre al semplice cilindro vuoto ne esistono diverse varianti con l’aggiunta di golosissimi ingredienti. Il mio preferito è quello con il gelato.

Altro dolce tipico ungherese è la Torta Dobos, composta da sei strati di sottile pan di Spagna uniti tra loro da una crema al burro al cioccolato decorata in cima con uno strato di caramello.

La lista di tutte le principali cose da fare e vedere in due giorni a Budapest è teminata, come al solito spero di esserti stata di aiuto nella pianificazione del tuo prossimo viaggio.

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