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La guida completa per scoprire la città: cosa fare, cosa vedere, come muoversi e dove dormire a Busan.

Busan (o Pusan) è la seconda città della Corea del Sud e anche se a molte persone è ancora sconosciuta, è una delle destinazioni più popolari del paese. Se hai in programma un viaggio in Corea del Sud che duri più di 5 o 6 giorni, ti suggerisco di non limitarti a Seoul, ma di passare almeno due notti a Busan.

Se lo hai perso, leggi anche il mio articolo su cosa vedere a Seoul.

Busan è una città sul mare, situata a sud est della penisola coreana e in linea d’aria è molto più vicina a Fukuoka in Giappone che a Seoul.

È una città molto particolare che colpisce per la sua capacità di mescolare atmosfere diverse: la frenesia urbana convive con la calma e la pace dei templi, la modernità dei grattacieli si affaccia su spiagge tranquille, e l’anima marinara si mescola a quella artistica in quartieri pieni di colore e creatività.

Se ancora non lo fai ti consiglio di seguirmi su Instagram, dove tra le altre cose, troverai salvate tutte le storie sulla Corea del Sud.

Come arrivare a Busan da Seoul

Raggiungere Busan da Seoul è davvero semplice. Il modo più comodo è sicuramente il treno ad alta velocità KTX, che parte dalla stazione di Seoul (Seoul Station) e in circa due ore e mezza arriva direttamente alla stazione centrale di Busan. Il viaggio ha un costo ragionevole (intorno ai 40€ solo andata), è comodo, veloce, silenzioso e con viste bellissime lungo il tragitto.

Anche se la tratta è molto trafficata, i biglietti in genere si trovano senza problemi anche poco prima della partenza. Se vuoi portarti avanti però, oppure se viaggi nei weekend, in periodi di alta stagione o durante le festività coreane, potrebbe essere comodo muoversi con anticipo. Il biglietto si può acquistare online sul sito officiale Korail.

Il sito ha la versione in inglese e prenotare è facile e intuitivo, evita quindi intermediari che applicano maggiorazioni sui biglietti emessi.

Un’alternativa al treno è l’aereo: dall’aeroporto di Seoul Gimpo, l’aeroporto cittadino di Seoul. Da qui partono diversi voli giornalieri che atterrano a Busan Gimhae in un’ora circa.

Considerato però il tempo di anticipo con cui dovresti recarti in aeroporto, l’attesa per la consegna e per il recupero del bagaglio che quasi sicuramente imbarcherai, non mi sento di consigliarti questa opzione.

Come muoversi a Busan

Come avrai già capito Busan è servita in maniera eccellente dalla metropolitana che ti consentirà di raggiungere la maggior parte dei punti di interesse della città.

Arrivando in treno, la stazione di riferimento è la Busan Station, sulla linea 1, mentre arrivando in aereo ti troverai sulla linea viola all’omonima fermata Gimhae Intl Airport.

In aggiunta alla metro c’è un efficiente sistema di bus. In ogni caso, se l’hai già acquistata a Seoul, potrai continuare a usare la T-Money card per tutti i mezzi pubblici.

Ti ricordo che la T-Money è accettata come metodo di pagamento anche nei convenience store.

Mappa metro busan

Quanto tempo serve per visitare Busan

Busan è una città che si visita tranquillamente in un due o tre giorni, a seconda del tuo ritmo. Ti consiglio tuttavia di dedicarle almeno due giornate piene per godertela al meglio.

Considerata la vastità del territorio e le distanze tra un’attrazione e l’altra, anche se probabilmente sarà scontato, ti consiglio assolutamente di suddividere la città in zone prima di decidere cosa vedere e quando, risparmierai tempo prezioso.

Busan: cosa fare e vedere

Il mercato del pesce

Una delle cose più famose da vedere a Busan è il Jagalchi Market, il più grande mercato del pesce della Corea del Sud. Qui l’esperienza sarà estremamente intensa: bancarelle colme di molluschi, crostacei e pesce freschissimo si susseguono tra grida di venditori, odori e colori vividi.

Qui potrai vedere davvero di tutto, soprattutto pesci mai visti che che neanche pensavi esistessero! In una zona del mercato si trovano poi tanti ristorantini dove è possibile far cucinare sul momento quello che si è appena acquistato al banco.

Numerosi venditori ti inviteranno a mangiare proprio da loro, e se ti piace il pesce sicuramente puoi approfittarne per un esperienza molto local.

Per arrivare al mercato bisogna utilizzare la metro della linea 1, scendere alla fermata Jagalchi e prendere l’uscita 10.

Busan tower

Poco distante dalla zona del mercato, proseguendo a piedi verso la stazione metro di Nampo, si può raggiungere il Yongdusan Park. All’interno di questo piccolo parco urbano si erge la Busan Tower, molto più piccola e onestamente meno bella della Namsan Tower di Seoul, ma merita comunque una breve visita, se non altro per il parco annesso.

Il parco si raggiunge con una serie di scalinate che partono al livello della strada, ma sono presenti anche delle scale mobili gratuite, per risparmiare un po’ di fatica.

Walk of fame

Rimanendo nei dintorni, dopo esser tornati giù dal parco che ospita la torre, vale la pena fare una passeggiata nella BIFF Square, una zona piena di negozi e dedicata al cinema che ogni anno ospita il prestigioso festival cinematografico internazionale di Busan.

Anche Busan ha la sua Walk of Fame, e camminando qui si possono trovare le impronte di numerosi registi e attori asiatici. La zona è molto animata e ricca ovviamente di street food locale, perfetta per una pausa pranzo o uno spuntino al volo.

Terrazza panoramica gratuita

Prima di lasciare il quartiere, se ami le viste panoramiche ti segnalo un posto in cui si può accedere gratuitamente, ovvero la terrazza al tredicesimo piano del centro commerciale Lotte.

La trovi su Google Maps come Lotte Observation Deck e si raggiunge semplicemente entrando nel centro commerciale e salendo fino all’ultimo piano.

L’osservatorio non è altissimo, ma si ha comunque una bella vista su una parte della città.

Gamcheon Culture Village: il villaggio colorato

Una delle attrazioni più iconiche da vedere a Busan è senza dubbio il Gamcheon Culture Village, e se hai fatto una ricerca per immagini a proposito di Busan almeno una volta, sicuramente ti sarà comparsa una foto di questo posto.

Si tratta di un quartiere totalmente riqualificato e trasformato in un vero museo a cielo aperto, con casette dai colori pastello che si arrampicano sulla collina, murales artistici, sculture e caffetterie aesthetic con vista panoramica.

Molte installazioni e murales sono dedicati al Piccolo Principe e se vuoi fare una foto con i personaggi che guardano il mare, dovrai armarti di tanta pazienza, visto che quasi sempre c’è una lunga coda.

L’ingresso al villaggio è gratuito e in loco potrai acquistare una mappa per seguire il percorso artistico (circa 2.000 KRW, poco più di un euro).

Si arriva al Gamcheon Village prendendo la metro linea 1 fino alla stazione di Toseong, uscire poi all’uscita 6 e salire su uno degli autobus locali diretti al villaggio (linee 1-1 o 2-2). In alternativa, puoi valutare di prendere un taxi dalla stazione metro di Toseong: costa pochissimo e ti farà risparmiare un po’ di tempo.

Stairs of Wishes

Una scalinata molto interessante è quella chiamata Stairs of Wishes. Oltre ad essere decorata in maniera molto interessante, è dotata di una specie di cabinovia che serve ad aiutare i residenti a tornare a casa, soprattutto se con difficoltà a camminare o se hanno pesi al seguito, in quanto le scale possono essere piuttosto impegnative.

La cabinovia è gratuita e può essere utilizzata da chiunque. Io ero andata solo per vederla dal vivo ma un local ha insistito perché io salissi a provarla. Dunque ti confermo che è possibile utilizzarla, ma mi raccomando, la precedenza va sempre data ai residenti.

Il modo migliore per arrivare è il Taxi. Non è troppo distante dal Gamcheon village.

Yonggungsa Temple

Busan custodisce uno dei templi più spettacolari della Corea.

Haedong Yonggungsa è un santuario costruito su una scogliera a picco sul mare e non si può lasciare Busan senza vedere questo luogo. L’ambientazione è unica, soprattutto durante le prime ore del mattino, quando la luce dell’alba si riflette sulle lanterne colorate e sulle statue che popolano il percorso.

Si raggiunge facilmente prendendo la linea 2 della metropolitana fino a Haeundae e da lì il bus 181, che in circa mezz’ora porta in una zona vicina al tempio, dove bisognerà camminare un po’ per giungere all’ingresso.

Essendo molto bello e particolare, il tempio è molto popolato dai turisti, che in alcune ore della giornata potrebbero rendere meno piacevole e meno spirituale la visita. Se vuoi godertelo nella pace più assoluta cerca di arrivare al mattino molto presto. Il tempio apre alle 4 di mattina e arrivare tra le 7 e le 8 potrebbe essere un buon orario per goderselo ancora quasi in solitaria.

Se come me avrai voglia di fare un’alzataccia, sappi che i bus molto probabilmente non circoleranno ancora a quell’ora (almeno nel mese di ottobre non circolavano molto presto) dunque il mio consiglio è quello di avvicinarti il più possibile con la metropolitana e poi da lì chiamare un taxi che, spoiler, ti porterà molto più vicino al tempio rispetto al bus.

Busan, haedong yonggungsa temple, con vista mare

Le spiagge di Busan

Busan è una città di mare, e le sue spiagge sono una parte essenziale dell’esperienza in città, anche se i coreani non le vivono esattamente come noi, non essendo grandi fan della tintarella.

La spiaggia più famosa da vedere a Busan è Haeundae Beach, una lunga distesa di sabbia circondata da grattacieli, hotel e locali. È vivace, perfetta per chi cerca un’atmosfera estiva e animata.

Gwangalli Beach è invece più raccolta e affascinante di sera, quando il ponte Gwangan si illumina sullo sfondo e riflette i suoi colori sull’acqua. Da questa spiaggia potrai assistere anche ad uno spettacolo particolare, di cui ti parlerò tra poco.

Per chi preferisce luoghi più tranquilli, Songdo Beach è una buona alternativa. Da questa zona c’è una bella passeggiata sul mare tramite una passerella, chiamata Sentieri tra le nuvole. Sempre nella zona di Songdo Beach, per gli amanti delle altezze, è possibile prendere una cable car che conduce ad un ponte sospeso. Alcune cabine hanno anche il pavimento in vetro, per un’esperienza ancora più intensa.

Sky Capsule

A Busan si può fare un’esperienza unica, uno dei modi più romantici e divertenti per scoprire la costa: salire su una Sky Capsule, una piccola cabina sospesa che viaggia lentamente lungo i binari tra Mipo e Cheongsapo. La vista sull’oceano è splendida, soprattutto al tramonto nelle giornate di bel tempo, ma anche con la pioggia (che ovviamente non mi son fatta mancare) ha il suo fascino.

Per prenotare la corsa è possibile consultare il sito ufficiale di Blueline Park e se vuoi scegliere l’orario tramonto ti suggerisco di prenotare appena aprono le prevendite, circa un mese prima. Le cabine possono ospitare fino a quattro persone, tuttavia sono ad uso privato, quindi anche se viaggi in solitaria pagando il biglietto avrai una cabina tutta per te.

Le Sky Capsule hanno due stazioni e si può scegliere se partire da Mipo, raggiungibile a piedi dalla stazione di Haeundae oppure da Cheongsapo. Il tragitto dura circa mezz’ora.

Ci si può muovere da una parte all’altra, per raggiungere la stazione più lontana, con un trenino molto fotogenico chiamato Beach Train che ha la particolarità di avere tutti i sedili rivolti verso il mare, in modo che nessun passeggero perda la vista sull’oceano.

Anche questi biglietti sono acquistabili in anticipo sul sito ufficiale.

Spettacoli serali e vita notturna

Di sera Busan si trasforma. Ogni sabato sera, come ti anticipavo prima, a Gwangalli Beach va in scena uno spettacolo di droni che danzano nel cielo, disegnando figure luminose sopra il mare. Lo spettacolo è gratuito, dura circa 10 minuti ed è uno degli eventi più particolari che ho visto in giro per il mondo.

Nel mese di ottobre l’inizio del primo spettacolo era intorno alle 19, probabilmente in estate si inizia un po’ più tardi per via dell’orario del tramonto, ma per l’orario esatto ti consiglio di chiedere info al tuo hotel o in qualche ristorante o negozio della zona. I coreani sono estremamente gentili, non esiteranno ad aiutarti.

Le migliori zone da esplorare di sera sono Seomyeon, il quartiere più giovane e vivace, con ristoranti, karaoke, club e bar di ogni genere, Nampo, più tradizionale ma pieno di ristoranti e altrettanto animato e Haeundae, con locali vista mare e un’atmosfera più elegante.

Dove dormire a Busan

Scegliere la zona giusta per dormire a Busan dipende da ciò che vuoi fare e vedere o dalle cose che preferisci avere vicino. Ma attenzione: non impazzire a cercare il “centro città” perché non lo troverai.

Se non puoi fare a meno di un hotel vista mare, Haeundae è la scelta ideale, con molti hotel e appartamenti affacciati sulla spiaggia. Qui ci sono anche zone pedonali e moltissimi ristoranti in cui poter cenare. Haeundae è servita dalla linea 2 della metropolitana che quindi consente di spostarsi agevolmente dall’altra parte della città.

Se vuoi essere al centro della vita cittadina e soprattutto risparmiare tempo negli spostamenti, Seomyeon è il quartiere perfetto. La sera le sue stradine si animano di giovani e avrai l’imbarazzo della scelta in merito ai locali in cui cenare.

Seomyeon è collocato in una zona strategica perché se guardi la mappa della metro di Busan, che trovi più in alto in questo articolo, noterai che questo quartiere si trova all’incrocio tra la linea 1 e la linea 2, le due linee principali della città che, per la particolare conformazione del territorio, conducono in due posti totalmente opposti tra loro.

Alloggiare a Soemyeon quindi è sicuramente una valida opzione per risparmiare tempo in lunghi spostamenti, io stessa ho alloggiato in questo quartiere e ripeterei senz’altro la scelta qualora dovessi tornare a Busan, rinunciando alla vista mare per la comodità.

Per concludere

Busan è una città che durante un viaggio in Corea del Sud merita assolutamente una visita, ha molto da offrire, ed è capace di accontentare sia chi cerca esperienze culturali e spirituali, sia chi desidera relax, divertimento e buon cibo. Le sue spiagge, i templi, i quartieri artistici e le viste panoramiche rendono ogni giornata diversa e allo stesso tempo interessante.

Se stai pianificando un viaggio in Corea del Sud, ritagliati almeno due giorni per esplorare questa città unica. Ne varrà sicuramente la pena.

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