La Costiera Amalfitana è una delle destinazioni più affascinanti d’Italia, ma visitarla in alta stagione può trasformarsi in un vero e proprio incubo: folla ovunque, prezzi esorbitanti e traffico infernale. Ecco perché scegliere di esplorarla fuori stagione, tra ottobre e maggio, è a mio parere la scelta migliore se sei alla ricerca di autenticità, paesaggi spettacolari e di un’esperienza senza stress.
Ma attenzione: anche in bassa stagione la Costiera non è esente da disagi. Se mi leggi da un po’ lo saprai, non mi piace dipingere un posto per quello che non è, né farti credere che sia tutto bello e perfetto. Preferisco essere onesta raccontando le cose per quello che sono, non per screditare una destinazione, ma per darti un quadro reale di quello che troverai una volta in loco.
In questo articolo ti porto con me in un itinerario realistico, fatto di scorci meravigliosi, consigli sinceri e qualche avvertimento doveroso.


Come arrivare in Costiera Amalfitana: tutte le opzioni
Prima ancora di iniziare ad esplorare le meraviglie della Costiera Amalfitana in bassa stagione, è importante capire come arrivarci nel modo più comodo e pratico.
In treno
Il treno è, nella maggior parte dei casi, la soluzione più comoda e pratica da molte città italiane. La stazione di riferimento è quella di Salerno, servita molto bene oltre che dalle Ferrovie dello Stato, anche da Italo, con collegamenti rapidi da Roma, Napoli, Milano e molte altre città. Una volta a Salerno, puoi scegliere di raggiungere la Costiera in traghetto (da aprile in poi), autobus SITA, o in casi specifici anche tramite transfer privati, ma di questo ti parlerò più avanti.
Se dalla tua città il collegamento è più comodo, puoi arrivare anche a Napoli, dove hai la possibilità di prendere un treno regionale per Salerno (40-60 minuti di percorrenza).
In aereo
L’aeroporto Salerno – Costa d’Amalfi ha riaperto finalmente nel 2024 ed è oggi la scelta migliore per chi desidera raggiungere direttamente il cuore di questo territorio. Con una serie di collegamenti low cost, rappresenta una valida alternativa al treno, soprattutto per chi arriva dal nord Italia (ci sono voli da Bergamo, Milano e Torino) e punta ad un weekend breve.
Dall’aeroporto potrai raggiungere Salerno con il comodo bus navetta, con corse non frequentissime ma sempre in concomitanza con arrivi e partenze. Il costo di una corsa è di 5€ e il bus ti porterà in una quarantina di minuti circa, che possono variare in funzione del traffico, davanti alla stazione ferroviaria di Salerno.
In alternativa, resta comunque operativo anche l’aeroporto di Napoli Capodichino, da cui poi, raggiunta la stazione di Napoli Centrale, potrai spostarti in treno o autobus verso Salerno.
In auto
Raggiungere la Costiera Amalfitana in auto è ovviamente possibile, ma poco consigliato. Le strade sono molto strette, il traffico può essere problematico anche fuori stagione, e trovare parcheggio è spesso un’impresa, di solito anche costosa.
Se arrivi in auto, valuta di lasciarla a Salerno e proseguire da lì con traghetti o bus: risparmierai tempo, stress e denaro.
Dove alloggiare in Costiera Amalfitana
Per il tuo weekend in Costiera Amalfitana in bassa stagione, il consiglio più utile che io possa darti, soprattutto se è tua intenzione avere un occhio al portafogli, è quella di scegliere Salerno come base. Non solo è vicina e ben collegata con tutti i paesi della costiera, ma è anche una città viva e molto sottovalutata. Il centro storico di Salerno è un insieme di vicoli estremamente piacevoli, in tutta la città ci sono ottimi ristoranti a prezzi accessibili e a completare il tutto una bella e lunga passeggiata sul mare.


Da Salerno potrai raggiungere le località della Costiera con il traghetto dalla primavera all’autunno, oppure con gli autobus della compagnia SITA.
Cosa vedere in Costiera Amalfitana
Positano



È la località più fotografata della Costiera, e per un buon motivo. Il colpo d’occhio che si ha arrivando via mare è da cartolina. Ma Positano non è solo scenografia: per vivere davvero il luogo, percorri le sue scalinate a caccia di punti panoramici incredibili, perditi tra le boutique e fermati per un po’ di relax sulla spiaggia di Marina Grande.
Marina di Praia
Tra Praiano e Furore, questa minuscola caletta incastonata tra le rocce è un gioiello fuori dalle rotte turistiche classiche. In bassa stagione sembra un luogo fuori dal tempo. Perfetta per una pausa pranzo sul mare o una passeggiata al tramonto.



Per evitare conti salati in qualche ristorante sul mare, fermati al mini market in centro a Praiano e acquista lì il necessario per un pranzo al sacco, pranzare direttamente sulla spiaggia non avrà prezzo.
Fiordo di Furore
Il famoso ponte del Fiordo di Furore, che poi proprio fiordo non è, è uno degli scorci più fotografati d’Italia, diventato ormai celebre grazie ai tantissimi contenuti visti sui social. I gradini per scendere in spiaggia sono tanti ma non troppi, sicuramente meritano di essere percorsi.


Amalfi
Amalfi è la regina della costa, non a caso è la città che le da il nome. Nonostante la fama però, riesce ancora a conservare un’anima piuttosto autentica. Non perderti il Duomo di Sant’Andrea, con la sua scalinata imponente e il vicino chiostro del Paradiso. Passeggia tra le sue vie e divertiti a scoprire tutti i vicoli più nascosti.
Uscendo dal centro storico, nella galleria che la collega al borgo di Atrani, troverai un ascensore che al costo di 3€ conduce ad una terrazza panoramica, dove potrai ammirare la città e il mare dall’alto.
Lo Spritz al limone è forse una cosa un po’ turistica, ma probabilmente – fra tutte – una delle più economiche.



Atrani
Letteralmente a due passi da Amalfi, ma ignorato da molti turisti, Atrani è il borgo più piccolo della Costiera. Una piazzetta intima, viuzze silenziose, e un’atmosfera sospesa.
Si raggiunge a piedi da Amalfi percorrendo una breve galleria pedonale.
Ravello
Ravello si raggiunge con un po’ di fatica, ma ripaga con panorami senza eguali. La fatica di arrivare in bus, oltre alla frequenza delle corse estremamente scarsa, è dovuta al fatto che i mezzi, dovendo percorrere tornanti, sono troppo piccoli per la quantità di gente presente ad aspettarli, ne consegue che molte persone ogni ora restano a terra.
Un’alternativa per arrivarci sono dei minibus privati, con costi però molto più alti rispetto ai bus di linea della compagnia SITA. Se infatti un biglietto urbano costa 1,50€, con i bus privati si parte da 6 per arrivare anche a 10€. Valuta tu.
Ravello è famosa per i suoi panorami e Le Ville Rufolo e Cimbrone sono due tappe molto gettonate, proprio per le loro terrazze sul mare.
Se non hai voglia di visitarle però non ti preoccupare, subito all’arrivo il bus ti lascerà in una zona super panoramica dove potrai ammirare il mare dall’alto. Passeggia poi per il centro storico tra i vicoli a tratti pieni di negozi, a tratti autentici e silenziosi.



Minori
Da questo punto in poi si arriva nella parte meno pettinata della costiera, paesi meno turistici e più “veri”. Minori è perfetta per una sosta gastronomica, si può raggiungere a piedi da Ravello attraverso una scalinata di circa mille gradini tutti in discesa. Il percorso, anche se in discesa non è proprio una passeggiata, ma i panorami che a tratti si trovano sono incantevoli.
Per arrivare in bus da Ravello bisogna tornare ad Amalfi e da lì prendere il bus verso Salerno.
Impossibile non menzionare la Pasticceria Sal De Riso, che ha aperto il suo primo locale proprio qui. Si tratta di una tappa imperdibile se sei amante della pasticceria campana.
Maiori
Maiori ha il lungomare più largo della Costiera e la spiaggia più estesa. Non ha il fascino degli altri borghi, ma è perfetta per una passeggiata rilassata e una cena fronte mare, il posto ideale per le famiglie.
La puoi raggiungere a piedi da Maiori in una decina di minuti attraverso la statale, oppure percorrendo un percorso facile e non troppo conosciuto, chiamato il sentiero dei limoni.



Cetara
Poco battuta dal turismo di massa, Cetara è un villaggio di pescatori famoso per la colatura di alici. L’atmosfera intima, l’ottimo cibo e i prezzi ancora onesti rendono ancor più interessante questo borgo.
Da Maiori si raggiunge in bus o in traghetto, se hai del tempo a disposizione vale la pena fare una tappa.


Vietri sul Mare
Ultima tappa di questo itinerario in Costiera Amalfitana in bassa stagione è Vietri sul Mare, la città più vicina a Salerno. Vietri è la capitale della ceramica e te ne accorgerai passeggiando per le sue vie. Le botteghe del centro sono colorate e ricche di storia.
Per un giro completo raggiungi anche la zona del mare, dove troverai le famose case colorate super instagrammate e potrai trascorrere qualche ora in spiaggia.



Come muoversi in Costiera Amalfitana
Autobus SITA
Il servizio di autobus urbani è operato dalla compagnia SITA.
I biglietti sono economici e si possono acquistare online scaricando l’app Unico Campania e ti consiglio caldamente questa opzione, mentre ti sconsiglio di acquistare il pass giornaliero a 10€ da usare illimitatamente tra Salerno e Sorrento, che sulla carta è un’ottima opzione ma nella realtà no, e ti spiego anche il perché.
Eccoci al tasto dolente di questo viaggio: il trasporto pubblico è assolutamente inadeguato, carente e inaffidabile.
I bus hanno una frequenza scarsissima ovvero uno ogni ora, che è praticamente nulla per la quantità di turisti che ogni giorno arriva da tutto il mondo. I bus sono sempre riempiti al limite della capienza e molte fermate vengono saltate perché non c’è tecnicamente più spazio.
Per non parlare della guida fin troppo allegra da parte degli autisti, che rendono il viaggio un incubo se si è in piedi, soprattutto se si soffre anche di mal d’auto.
Come ti accennavo prima, il biglietto giornaliero non conviene assolutamente, perché rischia di diventare una spesa inutile, non riuscendo a prendere il bus che ci si era prefissati e magari dovendo fare alcuni tratti a piedi, per non dover aspettare e sprecare un’ora alla fermata. Il mio consiglio è quello di fare il biglietto dall’app solo nel caso in cui si riesca davvero a salire, altrimenti meglio evitare di buttar soldi.
Le uniche corse in cui si ha la certezza di salire e forse di sedersi, sono quelle che partono dai capolinea. Partire da Salerno per la Costiera Amalfitana al mattino ad esempio ti garantirà quasi sicuramente di riuscire a salire, ma stiamo parlando sempre di bassa stagione.
Va sempre considerato che i bus vengono usati anche dagli abitanti del posto per muoversi da un paese all’altro, dai pendolari e dagli studenti.
Traghetto
Più caro rispetto ai bus (circa 10-17 euro a tratta), ma molto più comodo e suggestivo. I collegamenti, gestiti dalla compagnia Travelmar, funzionano bene, salvo in caso di mare mosso, ovviamente.
I traghetti che partono da Salerno Concordia, il porto che si trova proprio in direzione della stazione ferroviaria, raggiungibile anche a piedi dal centro storico, sono comodi e puntuali e permettono di vivere il viaggio con meno stress, meno folla, senza dimenticare che dal mare si possono ammirare panorami spettacolari.

Noleggio auto
Guidare lungo la Costiera è a mio avviso una cosa sconsigliata. Il traffico è intenso, le strade strette e i parcheggi, quando si trovano, sono molto costosi. Inoltre, alcuni paesi sono parzialmente chiusi al traffico.
Questa scelta potrebbe compromettere totalmente la qualità del tuo viaggio, causandoti solo stress invece del relax che si dovrebbe avere in vacanza.
Trasporto Privato
Per ovviare al problema della guida lungo le strade della costiera e il problema ancor più grande del parcheggio, molti turisti ricorrono a taxi o transfer privati. Si incontrano infatti tantissimi minivan lungo la statale. Non essendo una cosa che ho valutato, non conosco i prezzi nello specifico, ma sicuramente non sono economici.
Come ti ho già detto prima, quando ti ho parlato di come arrivare a Ravello, esistono anche dei mini bus privati, che effettuano le fermate nelle principali località e che hanno ovviamente costi più elevati rispetto al trasporto pubblico.
Esistono poi tour completamente accompagnati nei quali non dovrai pensare a come fare per andare da un posto all’altro, perché pensano a tutto gli organizzatori. Tra i tanti tour disponibili ti segnalo un tour in giornata della Costiera in partenza da Napoli, una gita di un giorno a Capri con partenze da Positano, Praiano o Amalfi, e infine una gita in barca a vela da Salerno, con pranzo incluso, un modo diverso di esplorare la Costiera.
Scooter o Vespa
Se il noleggio auto è vivamente sconsigliato, una valida alternativa può essere noleggiare uno scooter o una Vespa, per un’esperienza cinematografica, soprattutto fuori stagione. Un mezzo a due ruote ti offre una maggiore libertà di movimento, consentendoti di evitare i ritardi e i disagi dei mezzi pubblici e ti permette di raggiungere calette e borghi meno serviti.
Ma attenzione: le strade della Costiera Amalfitana sono strette e tortuose. Serve un po’ di esperienza alla guida e soprattutto tanta prudenza, specialmente in curva o quando si incrociano autobus che viaggiano abbastanza spediti occupando quasi tutta la carreggiata.
Come risparmiare in Costiera Amalfitana, o meglio, spendere il giusto
Una delle cose che mi ha sempre un po’ frenato dal visitare la Costiera Amalfitana è il costo elevato di alcuni servizi che a mio avviso non è giustificato.
Come ti ho già detto in precedenza, un buon modo per iniziare a risparmiare è quello di fare base a Salerno, dove gli hotel hanno costi normali e non proibitivi (fai una simulazione e poi mi dirai).
Un altro modo per risparmiare, che forse può sembrare banale, è quello di non cadere in trappole per turisti, acquistando beni o servizi con costi ben più alti rispetto al loro valore.
La granita servita nel limone è bella e fotogenica, ma il suo valore è davvero 10€? Anche i ristoranti, soprattutto nei borghi più gettonati arrivano ad avere costi proibitivi, come oltre 30€ per un piatto di pasta. Ti sembra una cifra equa, considerato anche il costo della vita e gli stipendi medi in Campania?
Meglio allora optare per mini market o piccole gastronomie locali, oppure valutare il ristorante in zone più tranquille, come Minori, Maiori o Cetara.
Inoltre ti consiglio sempre di verificare che ci sia esposto un listino prezzi nel bar, nella gelateria o nel ristorante in cui stai entrando, non è raro che vengano fatti prezzi diversi per turisti stranieri, turisti italiani e persone del posto.
Conclusione: la Costiera Amalfitana in bassa stagione è il vero lusso
Visitare la Costiera Amalfitana in bassa stagione è la scelta perfetta per chi cerca tranquillità, risparmio e un contatto più genuino con il territorio. Sì, qualche disagio c’è, soprattutto nei trasporti, ma la calma nelle spiagge semi vuote, il clima più tollerabile e una minor mole di turisti, renderanno sicuramente il viaggio molto piacevole.


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