Tirana è una città che colpisce per i suoi contrasti. Da una parte grattacieli super moderni sempre in aumento e con architetture di una particolarità mai vista prima, dall’altra edifici senza intonaco e cavi aggrovigliati un po’ ovunque.

I ristoranti curati e turistici convivono con quelli più local e autentici, in cui i proprietari si guardano ancora meravigliati quando entra un turista. 

Recentemente rientrata dal mio viaggio, ho deciso di creare un articolo che possa racchiudere tutte le informazioni utili per visitare al meglio la capitale albanese, ovvero quanto tempo è necessario per girarla, come si raggiunge, dove dormire e altro ancora, senza tralasciare le cose più importanti da vedere a Tirana.

Su Instagram, come al solito, ho condiviso in tempo reale foto e video del mio viaggio. Se ancora non mi segui clicca qui per iniziare a farlo. Troverai in evidenza tutte le storie su Tirana e quelle dei miei viaggi passati.

Arrivare in Albania dall’Italia ormai è facilissimo. Da molte città infatti è presente più di un volo diretto al giorno operato da svariate compagnie aeree principalmente low cost. I voli sono davvero tanti e spesso molto ma molto economici, dunque è quasi un peccato non approfittarne per visitare un nuovo paese.

Come raggiungere il centro di Tirana dall’aeroporto.

Una volta atterrati arriva il momento di capire come arrivare in città. Prima del mio viaggio, online, avevo trovato davvero poco a riguardo e soprattutto non avevo trovato alcun sito di compagnie di trasporto locali su cui poter verificare costi e orari.

Mi sembra quindi utile arrivare in soccorso con tutte le informazioni che ho imparato direttamente sul campo.

A Tirana non esistono tram o metropolitane, tutto il trasporto pubblico è costituito da bus. 

Per trovare il bus che dall’aeroporto vi porterà in centro basterà uscire dal terminal dall’unica uscita possibile al vostro arrivo e guardare avanti. A un centinaio di metri dall’uscita, dopo aver costeggiato tutti i chioschi degli autonoleggi, troverete dei bus parcheggiati uno accanto all’altro con la destinazione ben evidenziata davanti, leggibile anche a distanza.

Basterà quindi salire sul bus che vi interessa e attendere la partenza. Generalmente quelli per il centro di Tirana partono ogni ora e il biglietto si fa direttamente a bordo con pagamento in contanti, subito dopo la partenza. Il costo è di 400 Lek, ovvero 4€ e si può pagare sia in valuta locale sia in Euro, cosa molto comoda.

Il tempo di percorrenza per arrivare in centro è di circa 30 minuti ma può aumentare notevolmente in condizioni di traffico intenso e potreste impiegarci oltre un’ora. Tenetelo a mente per il percorso verso l’aeroporto, al rientro.

Accanto ai bus per Tirana troverete anche quelli per Durazzo (Durres), la località balneare più vicina che dista appena una trentina di km.

Vi sconsiglio caldamente il noleggio di un’automobile, se il programma è quello di visitare solo Tirana. Avendo solo mezzi di superficie e tanta gente che si sposta in auto, le strade del centro sono sempre super trafficate e anche parcheggiare, una volta giunti a destinazione, potrebbe rivelarsi un’impresa. Per non parlare dello stile di guida dei local che potrebbe mettervi in difficoltà.

Il noleggio auto lo consiglio solo se avete a disposizione più giorni e volete visitare anche altre zone, in ogni caso informatevi sempre sulle strade che andrete a percorrere, alcune potrebbero essere molto accidentate e conoscere il loro stato vi aiuterà a scegliere il veicolo più adatto.

Funziona il Roaming dati in Albania?

Mi spiace darvi questa brutta notizia ma una delle cose da sapere prima di partire per l’Albania è che il roaming dati con le sim italiane/europee in questo paese non funziona, quindi se si vuole restare connessi è necessario acquistare una sim locale o una esim.

Per me è sempre una priorità restare connessa, principalmente per l’utilizzo delle mappe ma anche per leggere in tempo reale recensioni su ristoranti o acquistare eventuali ticket online.

Questa volta ho voluto testare l’utilizzo di una esim, ovvero una sim virtuale che si installa sullo smartphone prima della partenza per essere poi attivata all’arrivo a destinazione. In questo modo non bisogna sostituire la scheda fisica, evitando un’operazione che in certe condizioni di fretta e confusione può risultare alquanto fastidiosa.

Dopo svariate ricerche sul web ho deciso di acquistare la mia esim su esim.sm, ritenendolo il fornitore più economico fra tutti e avendo letto le recensioni positive degli altri utenti che l’avevano utilizzata prima di me.

L’installazione è stata facile, intuitiva e veloce. Al mio arrivo in Albania ho disattivato dalle impostazioni del mio smartphone la mia sim personale e ho attivato quella virtuale, che ha iniziato a funzionare nel momento in cui sono entrata nel territorio albanese. La copertura è stata sempre eccellente sia in città che in zone di campagna.

Mi raccomando, se siete propensi a prendere una esim, prima di effettuare l’acquisto verificate sempre che il vostro dispositivo sia compatibile con questa tecnologia.

Vale la pena cambiare i soldi a Tirana?

La moneta ufficiale albanese è il Lek e il cambio con l’Euro è davvero molto facile, infatti 100 Lek equivalgono ad 1 Euro

Tutti accettano pagamenti in contanti in entrambe le valute mentre ho notato che i pagamenti con la carta non sempre vengono accettati.

Morale: a mio parere non vale la pena cambiare soldi e spendere in commissioni quando la nostra moneta è tranquillamente accettata.

Molti locali danno il resto in Euro, altri anche se pagate in Euro vi daranno il resto in Lek. Cercate di non andare mai con tagli in Euro troppo grandi per evitare di ritrovarvi con Lek che poi non userete.

Dove alloggiare e come muoversi

Tirana si visita abbondantemente in un giorno, due se volete fare le cose con calma e viaggiare più rilassati. La rete dei bus cittadina non mi è sembrata particolarmente capillare né frequente, vi rassicuro però dicendovi che la città si gira tranquillamente a piedi. Tutte le attrazioni principali infatti si trovano a pochi minuti di distanza l’una dall’altra.

Considerati i prezzi degli alloggi, realmente economici per noi italiani, vale sicuramente la pena pernottare in pieno centro, con la comodità di avere ristoranti e attrazioni a pochi passi.

In centro ci sono numerosi appartamenti e hotel a prezzi davvero contenuti.

Cosa vedere a Tirana in un giorno

Veniamo finalmente a cosa vedere in un giorno nella capitale albanese.

Arrivando in bus dall’aeroporto il vostro viaggio inizierà quasi sicuramente da piazza Skenderbej, uno spazio davvero grande sempre molto vivo e animato. La piazza è circondata da edifici storici e altri più moderni, creando degli interessanti contrasti. 

Ad un angolo della piazza non potrete non notare la piccola Moschea Et’hem Bej, visitabile anche dai non musulmani con una piccola offerta, ad esclusione delle fasce orarie dedicate alla preghiera.

Nelle immediate vicinanze della Moschea troverete la torre dell’orologio, sulla quale si può salire per ammirare la piazza e la città dall’alto.

Non distante, ma dalla parte opposta della piazza si trova il museo nazionale di storia, un edificio di chiara epoca comunista che anche solo dall’esterno saprà incantarvi con l’enorme mosaico che caratterizza la sua facciata.

Sempre nelle vicinanze un’altra delle cose da vedere a Tirana è la Cattedrale della Resurrezione, una cattedrale ortodossa in pieno centro, raggiungibile facilmente dalla piazza Skenderbej e dall’architettura particolarmente interessante sia internamente che esternamente.

Il tour di Tirana in un giorno può proseguire recandosi alla Piramide, una struttura con tante scalinate posizionate a formare appunto una piramide che in soli 120 scalini vi permetterà di osservare la città da un’altra prospettiva.

Da questo punto si ha un’ottima visuale anche sulla grandissima e maestosa Moschea Namazgah, la più grande dei Balcani, ancora in completamento e per questo visitabile solo dall’esterno.

Dalla piramide per raggiungere la moschea si attraversa un piccolo ponte sul torrente Lana palesemente sponsorizzato dalla Vodafone. Qui è presente il wifi gratuito, che vi tornerà utile nel caso in cui non abbiate acquistato una sim locale.

Tornando verso la piazza si può visitare la zona del Castello, o di quel che ne resta. La zona è adibita adesso a bazar: troverete negozietti e locali chiaramente turistici, va da sé che rispetto ai negozi del centro meno curati e più autentici, il prezzo dei prodotti sarà più alto.

Un museo molto particolare a Tirana è il Bunk Art2 (2 perché fuori dalla città esiste il Bunk Art, un museo sulla guerra fredda con caratteristiche simili). Il Bunk Art2 è un museo sotterraneo sulla storia albanese ricavato da un vecchio bunker nucleare di epoca comunista. 

Vagando a caso per le vie del centro vi imbatterete poi in alcuni murales, soprattutto nella zona tra Rruga Urani Pano e Rruga E Barrikadave.

La città mi ha piacevolmente sorpreso per la quantità di verde presente. Oltre ai diversi parchi in cui ci si può rilassare trascorrendo del tempo libero, ci sono numerosi viali alberati che vanno un pò a smorzare l’idea di smog e caos causato dal costante e incessante traffico.

Per un’esperienza molto local non potete perdervi, prima di tornare a casa, un giro in questa via: Rruga Shyqyri Berxolli. Un susseguirsi di negozi con esposizioni anche all’aperto, quasi a simulare le bancarelle di un mercato. Vi immergerete in una realtà più autentica e completamente diversa da quella del centro pur essendo a due passi dalla piazza principale.

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