Yerevan è una città ancora sconosciuta a molte persone, e sono davvero in tanti a non sapere nemmeno dove si trovi. Con questo articolo cercherò di fornirti qualche informazione utile sia di natura tecnica che pratica, mostrandoti le 10 cose da vedere a Yerevan e aggiungendo qualche consiglio su cosa mangiare e dove dormire.
Yerevan è la capitale dell’Armenia, un piccolo stato senza sbocco sul mare nella regione del Caucaso, racchiuso tra Georgia, Turchia, Iran e Azerbaijian, la cui superficie è poco più grande della nostra Sicilia.
La città conta circa un milione di abitanti, ovvero un terzo della popolazione dell’intero paese e anche se arrivando in aereo non lo diresti mai, qui ci troviamo a ben 1000 metri sul livello del mare.
Yerevan (o Erevan) da un po’ di tempo si può finalmente raggiungere con voli low cost diretti dall’Italia, questo la rende una meta decisamente più accessibile. Per l’ingresso in Armenia si richiede il passaporto in corso di validità e non è necessario alcun visto per noi italiani per una permanenza fino a 180 giorni.
Trovandosi fuori dalla zona del roaming europeo, per rimanere sempre connessi è necessario acquistare una sim locale o una esim. Io personalmente mi sono affidata al brand esim che mi ha garantito una copertura sempre al top, al miglior prezzo.
La città è molto grande e per raggiungere alcune attrazioni, ad esempio il monumento del genocidio di cui ti parlerò più avanti, avrai bisogno di spostarti in auto.
In Armenia Uber non esiste ma ci sono due comode applicazioni che potrai utilizzare al suo posto: Yandex go o GG taxi che funzionano in maniera analoga. Io ho utilizzato sempre GG taxi e anche se il pagamento con carta o PayPal non era supportato, non ho mai avuto “sorprese” con i contanti: l’importo che ti indicherà l’app al momento della prenotazione dell’auto sarà quello che effettivamente pagherai.
Dopo queste doverose premesse veniamo alle 10 cose da vedere a Yerevan, capitale dell’Armenia.
Yerevan: 10 cose da vedere
1. La Cattedrale di Yerevan
È dedicata a San Gregorio l’Illuminatore (a noi noto come San Gregorio Armeno) ed è la Cattedrale della città. Si tratta del più grande e importante luogo di culto della Chiesa Apostolica Armena a livello mondiale e se ti troverai in città di domenica potresti assistere a qualche funzione religiosa. La chiesa all’interno è volutamente spoglia, un po’ come tutte le chiese armene, questo perché i fedeli non vengano distratti da dipinti o altro, ma si concentrino solo sulla preghiera.
2. Vernissage
Il Vernissage è un mercato di artigianato e antiquariato (con cianfrusaglie varie annesse) non distante dalla cattedrale e aperto tutti i giorni dalle 9.00 alle 18.00. Ci sono veramente tantissime bancarelle e questo a mio avviso è il posto migliore da visitare se vuoi portare a casa qualche souvenir a buon mercato: facendo il confronto con alcuni negozi del centro il prezzo del mercatino è risultato essere il più conveniente. In questo mercato tra i vari articoli di artigianato locale spiccano gli scacchi, gioco molto amato dagli armeni.
3. Piazza della Repubblica
Un’imponente piazza che per un fortunato caso ho trovato chiusa al traffico e ho potuto godere al massimo della sua bellezza. È composta da edifici realizzati in tufo locale, un tipo di pietra con tante sfumature diverse che dona un aspetto rosato alle facciate. Gli edifici intorno alla piazza ospitano prevalentemente uffici governativi e resterai senza parole davanti alla loro imponenza. Sempre in questa piazza è presente il museo della storia Armena, visitabile al costo di circa 6€, qui tutte le info.
4. La Moschea blu
A Yerevan c’è una moschea persiana, nota come Moschea blu ed è l’unica moschea funzionante in territorio armeno sopravvissuta al periodo sovietico. La sofferenza subita in tale periodo è dimostrata dal fatto che fra tutti i minareti originali solo uno è ancora in piedi. Recentemente è stata restaurata grazie a fondi iraniani ed oggi oltre a luogo di preghiera è anche un centro culturale.
L’ingresso è gratuito.
5. Monumento al genocidio armeno
Il monumento del genocidio armeno e il relativo museo si trovano fuori dal centro per cui sarà necessario ricorrere al taxi con l’utilizzo di una delle app sopracitate. Il monumento è imponente e maestoso, una fiamma perpetua arde costantemente nella sua parte centrale, circondata da austere lastre di basalto oblique. Il 24 aprile ricorre l’anniversario del genocidio armeno, in quella data armeni da tutto il mondo si recano in questo posto e portano fiori, in omaggio a chi in quell’avvenimento ha perso la vita.
Nel museo annesso, sempre gratuito, potrai ripercorrere tutte le tappe della storia e saperne di più sul genocidio mai riconosciuto dai turchi.
6. La Cascata
La Cascata di Yerevan è una delle attrazioni più note della capitale, probabilmente la prima foto che ti capiterà di vedere se cerchi notizie su google. Si tratta di una maestosa scalinata in pietra calcarea che nasconde al suo interno un museo d’arte. L’arte è però presente anche alla sua base, dove tra i giardini si alternano varie sculture tra cui quelle di Botero. Salendo, lungo la scalinata si incontrano altri piccoli giardini e varie fontane (che per mia sfortuna ho trovato prive di acqua).
7. La statua di Madre Armenia
Madre Armenia è una statua imponente situata all’interno di Parco della Vittoria e rappresenta lo spirito e l’impegno del popolo armeno nel difendere la propria terra. Fino agli anni 60 sulla stessa base era presente una statua di Stalin, che fu rimossa e sostituita con quella attuale.
Anche se in fotografia probabilmente non rende, la sua imponenza è indiscussa: pensa che solo la statua è alta ben 22 metri. Da questa posizione si gode di una bella vista panoramica sulla città, nonché sul monte Ararat, nuvole e foschia permettendo.
Sempre in zona parco della Vittoria troverai un piccolo luna park.
Per raggiungere il parco puoi chiamare un taxi oppure salire in cima alla Cascata e procedere da lì: non lasciarti scoraggiare dalla zona ancora incompiuta, il percorso pedonale prosegue esternamente.
8. Piazza Aznavour
Continuiamo l’elenco delle 10 cose da vedere a Yerevan passando da piazza Aznavour, una zona carina anche solo di passaggio. L’ampia fontana con tutti i segni zodiacali intorno desterà sicuramente la curiosità di tutti e inevitabilmente andrai a cercare la rappresentazione del tuo segno, o almeno io l’ho fatto! La zona è molto animata e vivace e nei dintorni ci sono negozi e locali se ci si vuole riposare un po’.
Questa piazza ospita inoltre il cinema Moscow, importante sede cinematografica della città.
Da qui, procedendo verso la Cascata, potrai raggiungere il Teatro dell’Opera di Yerevan e l’adiacente piazza della libertà.
9. Yerevan by night
Imperdibile un giro nella città illuminata. Di notte Piazza della Repubblica diventa magica e si conferma un posto sempre molto animato, qui potrai ammirare il museo di storia nazionale illuminato che si specchia nella fontana e inoltre, nel periodo estivo, si può assistere allo spettacolo delle fontane danzanti.
10. A caccia di Lada
Una cosa che proprio non potrai far a meno di incontrare durante un viaggio a Yerevan sono le mitiche Lada “vintage”, le auto sovietiche di qualche decennio fa, ancora in giro per la città. Trovarle non sarà affatto difficile, le vedrai parcheggiate o sfrecciare in strada. Impossibile non immortalarle.
Dove e cosa mangiare a Yerevan
L’offerta di locali in cui mangiare a Yerevan è ampia, così come la varietà degli alimenti. Durante un viaggio all’estero preferisco sempre assaggiare il cibo locale, per immergermi davvero nella cultura del posto.
Tra i numerosi piatti tipici che si possono mangiare a Yerevan ci sono sicuramente i Kinkhali, ravioli tipici della cucina georgiana ma molto diffusi anche in Armenia, con ripieno a scelta fra carne, formaggio o pesce, tutto rigorosamente condito con abbondante coriandolo, spezia che a noi occidentali potrebbe non essere così gradita.
Esistono poi numerosi piatti a base di carne, specialmente grigliata. Molto presenti un po’ ovunque sono gli involtini di carne nelle foglie di vite, le zuppe e il formaggio locale servito in svariati modi, tra cui fritto, alla piastra o inserito in una specie di focaccia.
Nessun problema per i vegetariani, ho sempre notato una certa varietà di alimenti per soddisfare le esigenze di tutti.
Uno dei frutti più diffusi in Armenia è il melograno, lo troverai un po’ dappertutto: come spremuta, sulle insalate e addirittura come vino! Infine, molto diffusi come dessert sono i Gata, piccoli fagottini di pane dolce ripieni di zucchero e burro.
I locali del centro di Yerevan, soprattutto nella zona della Cascata sono prevalentemente turistici. Se preferisci un’esperienza più autentica ti consiglio di allontanarti dal centro ed entrare in una delle taverne che troverai in qualche via secondaria, vivrai sicuramente un’esperienza più autentica.
I costi per un pranzo o una cena al ristorante sono piuttosto modesti, difficilmente si spende oltre i 10/12€ a testa.
Dove dormire a Yerevan
Anche per quel che concerne gli hotel le tariffe sono piuttosto economiche per noi occidentali, si trovano strutture molto carine con colazione inclusa a cifre più che accettabili. Dormire in pieno centro sicuramente è una valida opzione, se invece stai pensando di scegliere una soluzione appena più defilata ma comunque nelle immediate vicinanze del centro, voglio tranquillizzarti dicendoti che è assolutamente fattibile.
Io ho scelto di alloggiare in una struttura appena fuori dal centro, in una corte piuttosto silenziosa, e non ho mai avvertito senso di pericolo per le strade neanche nelle ore notturne.
La lista delle 10 cose da vedere a Yerevan e di tutti i consigli utili per visitare la città è terminata. Ti consiglio di dare un’occhiata anche al mio articolo su cosa vedere in Armenia in tre giorni.
Ti aspetto su instagram per viaggiare con me in tempo reale.