Quando ho iniziato a pianificare il mio viaggio in Cina, sapevo che una tappa sulla Grande Muraglia sarebbe stata imprescindibile, uno di quei posti che sognavo da sempre e che non vedevo l’ora di vedere con i miei occhi.
La Grande Muraglia Cinese si estende per migliaia di chilometri (e no, non è vero che si vede dallo spazio). Le parti più famose e restaurate si trovano tutte nei dintorni di Pechino, che quindi è la città da prendere in considerazione per questa visita.
Quale sezione della muraglia scegliere?
Badaling e Mutianyu sono sicuramente le più famose, perfettamente restaurate e facilmente raggiungibili da Pechino. La prima è raggiungibile con estrema facilità anche con i mezzi pubblici, il che la rende quella più affollata, la seconda è quella che tutti propongono come un’alternativa alla zona più popolata, il che la sta pian piano rendendo altrettanto frequentata. Per la mia esperienza ero alla ricerca di qualcosa di diverso e principalmente con meno persone.
Dopo qualche ricerca, e una dura lotta con Jinshanling, la mia scelta è ricaduta su Huanghuacheng, una sezione della Muraglia a circa due ore di auto dal centro di Pechino. È l’unico tratto in cui la Grande Muraglia incontra l’acqua, creando un paesaggio unico e diverso dalle solite sezioni, in cui le antiche torri di guardia si riflettono nel lago. Un contrasto sorprendente tra pietra, montagna e natura. Per questo motivo viene spesso chiamata “la Grande Muraglia sommersa“.
Perché ho scelto Huanghuacheng
Il primo motivo che mi ha spinto a visitare la Grande Muraglia Cinese nella sezione di Huanghuacheng è stato proprio il desiderio di evitare i luoghi più inflazionati. Huanghuacheng è infatti meno conosciuta rispetto alle sezioni classiche, e questo permette di vivere l’esperienza in modo più autentico e silenzioso.
Il secondo motivo è la presenza del lago, che aggiunge un elemento scenografico raro lungo la Muraglia: da qui si può ammirare il muro che sale e scende tra le montagne e, in alcuni punti, si riflette direttamente sull’acqua.
La zona è stata molto piacevole da esplorare: al mattino si può percorrere uno dei tratti della Muraglia, mentre nel pomeriggio, è possibile rilassarsi lungo il lago o fare dei giri in barca.
Tuttavia ti tranquillizzo dicendoti che il tour in barca non è assolutamente obbligatorio e che si può anche solo camminare tra una torre e l’altra, attraversando anche un piccolo ponte di vetro. Il tempo di permanenza varia molto in base alla tua andatura e al tuo allenamento, dato che le scale sono veramente ripide, ma ti direi tranquillamente che già in 3 o 4 ore riuscirai a goderti una bella visita.
Come arrivare alla Muraglia di Huanghuacheng
Da Pechino la distanza è di circa due ore di auto, che possono diventare più lunghe in base al traffico.
- Per arrivare alla Grande Muraglia di Huanghuacheng eviterei di utilizzare i mezzi pubblici, anche se sono sicuramente il modo più economico di raggiungerla. Diventerebbe tutto piuttosto lungo e impegnativo, sempre con l’incognita per il viaggio di ritorno.
- Ci sono svariate agenzie che propongono tour in giornata in pullman. Questa potrebbe essere un’opzione valida per avere orari e ritmi scanditi e la certezza di un mezzo per il rientro, ma si è pur sempre su un bus con altre 50 persone e con un costo tutt’altro che vantaggioso
- Il taxi, o meglio Didi che è l’equivalente di Uber in Cina, è una delle migliori opzioni. Ha un costo contenuto e tendenzialmente anche per il ritorno, si trovano corse disponibili, fatta eccezione per orari particolarmente affollati o troppo tardi nel pomeriggio.
- La soluzione che mi sembrava più adeguata alle mie esigenze e che alla fine non ha un costo troppo più elevato rispetto al taxi, è stata quella di un driver privato, a disposizione tutto il giorno. A differenza dei tour organizzati, un autista privato offre libertà totale di orari: puoi decidere a che ora partire, quanto tempo fermarti, e persino se proseguire direttamente verso la stazione o l’aeroporto al termine dell’escursione, portando con te i bagagli dal mattino. Un servizio di questo tipo è ideale anche per chi ha uno scalo lungo a Pechino: con circa 10/12 ore a disposizione si può facilmente organizzare una visita alla Muraglia di Huanghuacheng, o altra sezione più vicina, senza stress e con la sicurezza di essere accompagnati da un professionista.
Per il mio viaggio mi sono affidata a Wild Great Wall, un’agenzia locale molto efficiente, che conosce bene la zona e propone itinerari personalizzati in base al tempo a disposizione. Si tratta di un’opzione che consiglio vivamente, in generale anche per altre gite, perché permette di vivere l’escursione con i propri ritmi, senza vincoli e con la tranquillità di un viaggio privato.
Quando visitare Huanghuacheng
La primavera e l’autunno sono i periodi migliori sia per il clima che per i colori. In primavera potrai ammirare le meravigliose fioriture e in autunno i colori caldi del paesaggio circostante.
Io l’ho visitata tra la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno, con un meteo non troppo favorevole ma tanto verde intorno.
Il momento più suggestivo? Senza dubbio il tardo pomeriggio, quando, meteo permettendo, il sole scende dietro le montagne e le mura si tingono di arancio. A questo proposito ti informo che volendo è anche possibile fermarsi a dormire in zona.
Una Muraglia diversa dalle altre
Quello che più mi ha colpito di Huanghuacheng è il suo equilibrio tra bellezza e tranquillità. Qui non troverai funivie, file interminabili o grandi folle di visitatori. È la Muraglia che consiglio a chi vuole vivere un’esperienza più tranquilla, lontano dai percorsi più turistici, e godersi una giornata fuori da Pechino senza la sensazione di correre dietro a un itinerario obbligato.
Per scoprire altre tappe del mio viaggio in Cina, ti invito a leggere anche l’articolo sul mio itinerario di 15 giorni.
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